Se c’è un motivo per cui ci piace l’autunno, sono i capispalla.
Cioè quelle cose che ti metti sopra l’outfit
che hai scelto con cura la mattina. Per valorizzarlo, in teoria. Oppure per
coprirlo, quando per esempio la
sveglia non è proprio suonata.
E se d’inverno siamo condannate alla schiavitù del piumino,
e in primavera si casca nel tranello del sempreverde trench beige da tenente
Colombo … in autunno c’è un intero mondo di capispalla da scoprire:
si va dal parka (1), bello, sportivo, per le giornate da jeans e
da bikers
al cappottino (2), quando ci si sveglia più bonton
il maxicardigan (3), se si ha voglia di tuta e sneakers
il blazer (4) se ci sentiamo di impegnarci un po’ di più
il gilet in fantasy fur (5), che fa subito turista russa
la mantella o cappa (6), da sfoggiare con gli occhiali per
sentirsi più interessanti
il poncho (7), un po’ sorpassato ma sempre tanto tenero.
Eppure, in questa grande selva di pelo, di pelli e di filati, il mio capospalla preferito rimane sempre uno e uno solo: l’incontrastato, l’intramontabile,colui
che da Marlon Brando a Danny Zuko sempre ci riporta ai selvaggi sogni della
giovinezza, quelli in cui si correva per le vaste praterie del Wisconsin a
bordo di una Harley cromata, del tipo che Peter Fonda in Easy Rider ci fa una
bella pippa …
IL PERFECTO.
E no, non sto parlando di un semplice giubbotto in pelle,
sto parlando di QUESTO.
Mica roba da femminucce.
Ora la questione è: dove trovare il perfetto Perfecto??
Francamente la risposta non è facile. Le case di moda ci propongono questo. O
questo. Non ci siamo. Il perfetto Perfecto deve essere testosteronico, perché
noi siamo donne con le biglie, ma femminile, perché siamo anche belle e bisogna
farlo vedere. Come fare? Come si può avere tutto, e tutto concentrato in un
unico capo in pelle?
Solo una persona poteva avere la soluzione all’annoso
problema: la Poppy, naturalmente, l’esatto compendio tra un animo rocker e un
cuore di bambola. Dove i grandi del fashion non arrivano, arriva lei, che il
chiodo se l’è pensato, se l’è disegnato, e se l’è fatto fare apposta. Ebbene, è vero, ed ora lo sapete, in questo misero mondo c'è davvero chi si affida al "su misura". Poppy is the ultimate chic.
Ma veniamo a noi, che caratteristiche ha il favoloso nonchè unico esemplare?
In un soffice agneau plongè, ha quell’aria da duri del tipo “don’t call me baby"...
... ma è anche morbido e tenerello come un abbraccio.
Ma veniamo a noi, che caratteristiche ha il favoloso nonchè unico esemplare?
In un soffice agneau plongè, ha quell’aria da duri del tipo “don’t call me baby"...
... ma è anche morbido e tenerello come un abbraccio.
... Oppure con l'abito lungo in jersey e accessori di un certo livello (l'avete notata, la borsa?)
Un ultimo scatto giusto per farvi capire che, in quanto a location, la Chiara non ci fa più paura...
Chi ha paura del freddo, se hai il privilegio di poterti buttare tra le braccia del perfetto Perfecto???
Un ultimo scatto giusto per farvi capire che, in quanto a location, la Chiara non ci fa più paura...
Chi ha paura del freddo, se hai il privilegio di poterti buttare tra le braccia del perfetto Perfecto???
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