L'altro giorno sono andata dal dentista.
(Suspance).
No vabbè, niente di che. Giusto una controllatina ogni tanto, e il gusto di sentirsi dire che "lei, signorina, ha una bocca che definirei complessa". Eufemismo is the way.
Prima di cacciarmi le pinzacce in gola, comunque, vuole la tradizione che ci sia da compilare il questionario. Quello lungo tre pagine, sì, con tutti i riferimenti alle più svariate malattie del mondo, alle allergie, intolleranze, operazioni e un sacco di cose belle che è sempre un piacere.
E poi l'interrogatorio, del tipo che manca il faretto puntato, il poliziotto buono e il poliziotto cattivo:
Fumi? No.
Bevi? Mah, ogni tanto.
Se sì, quanto? Oddio, non lo so, una birretta, così, ogni tanto.
Sei incinta? No. Sei sicura di non essere incinta? Diavolo, sì! Anche lei con sto terrorismo psicologico, come se non bastasse Real Time, ma dai!
E alla fine, il domandone: tendi a mangiare dolci in maniera compulsiva? E io, noooooooo. No, disse la donna che dodici ore prima si scofanò il sacchetto dei coccodrilli gommosi mentre stirava. No, giammai, disse la donna coi brufoli sul mento. Assolutamente no, disse colei che puccia il cucchiaio di Nutella nel the.
Allora, le cose sono due: punto primo, la domanda mi sembra alquanto indelicata. Punto secondo... ho un problema? Ho un problema nell'ammettere che ho un problema? Sto negando il mio problema? Problemizzo una cosa che non è un problema? Cosizzo un problema che non è una cosa?
Ci ho pensato. Ci ho messo due giorni a pensarci ma... alla fine ho capito una verità sacrosanta ed incontestabile: io non ho un problema. Io non mangio perché sono nervosa-triste-complessata-agitata. Io mangio perché sono GOLOSA. Perché mangiare come un porco mi piace ma di brutto. E se questo è un problema, è un problema vostro. Vostro e del mio dentista.
PS Non ci sentiremo per una settimana: vado a Parigi mon amour ad ingozzarmi di macarons. E quando torno vado dal dentista. Perché a furia di ingozzarmi a tradimento mi sono spaccata un dente. Giuro. Così adesso quello che ha un problema è il mio portafoglio. Che purtroppo dovrò mettere a dieta. Seriamente.
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