venerdì 10 gennaio 2014

BETTIE: QUANDO NON SEI TU, SONO IO.

Questo post è dedicato alla mia amica Bettie.

Tanto per capirci, eh.


Bettie è reduce da una due diverse relazioni complicate. 

Questa storia inizia proprio con una Bettie neosingle da rottura con l'amore della vita che, in preda alla depressione alcolica, tenta di porre fine ai suoi tormenti sotto le ruote di un carretto dei gelati. Il carretto fa inversione ad U. E' la svolta, il gelataio le porta fortuna, ed ecco sbucare dal cappello il suo nuovo e ultimo tormento, ovvero il Toyboy di cui già vi era stato detto. Per definizione, il Toyboy è giovane e bello, le apre la portiera della macchina, le manda il messaggio della buonanotte. 
Un lieto fine per Bettie? Assolutamente no, perché, sotto le belle apparenze, il sorriso smagliante e i pettorali scolpiti, il Toyboy nasconde l'anima nera che è la maledizione di tutte le donne alle prese con una relazione complicata: il Toyboy è in realtà un Uomo-con-le-pippe.

Io sono certa che tutte voi, almeno una volta nella vita, avete avuto a che fare con un Uomo-con-le-pippe. E' la specie più diffusa nell'emisfero boreale, supera di gran lunga tutte le altre sottocategorie di Uomini-di-merda, tra cui si annoverano i noti esponenti dell'Uomo-che-fugge, l'Uomo-bugiardo, l'Uomo-poligamo e una lunga serie di altri Uomini-di-merda.

L'Uomo-con-le-pippe è tendenzialmente molto pericoloso, perché in partenza sembra avere proprio tutte le carte in regola. Bettie, come tante tra di noi, casca nel tranello delle portiere spalancate e dei messaggini con le emoticons rosa; delle serate al ristorante e al cinema; dei weekend alle terme; del bacio della buonanotte sotto casa. Poi, quando una si è per bene abituata ad essere trattata come una principessa e comincia a pensare che ma sì, alla fine forse forse mi posso anche un attimino rilassare, che forse questo Toyboy potrebbe rivelarsi qualche cosa di interessante, ecco che lui parte per un weekend in montagna con gli amici. E lì sparisce. Bettie temporeggia. Tentenna. Guarda preoccupata i bollettini metereologici, forse è stato inglobato da una slavina, sarà mica stato rapito dall'uomo delle nevi... Non è che voglia rompergli le palle nel suo weekend libero però, non so, un segnale di fumo per far sapere che è ancora vivo potrebbe anche mandarlo, pensa. Alla fine cede, e gli whatssappa un timido "Ti stai divertendo?". 

Ed ecco che avviene, la trasformazione da Dottor Jekyll a Mister Hide: il Toyboy tanto carino che ti offriva da bere è diventato l'Uomo-con-le-pippe che non sei tu, sono io. Sono io cosa? Un pirla? Forse sì. Perché questa relazione non so dove ci sta portando. Perché forse stiamo correndo troppo. Mah guarda io non faccio jogging dal '93, dove stai correndo tu francamente non lo so, però te lo dico, datti una calmata, fatti un Gatorade. Che ti viene un infarto.

L'Uomo-con-le-pippe però non è l'Uomo-che-fugge: lui non ti scarica. Lui prende tempo. Perché, guarda un po', la sua vita è mooooolto complicata, e certo è confuso in questo periodo. Ma certo. D'altronde hai ventott'anni e non fai un cazzo oltre a portare il tuo culo dentro e fuori dalla palestra, chiunque sarebbe molto confuso in una situazione così complessa. Non importa se io esco da una relazione fallita, da un divorzio, ho un figlio adolescente in piena crisi esistenziale, un gatto bulimico, un cane diabetico, un ex marito che non passa gli alimenti, sono sommersa di bollette da pagare, mi si è rotto lo scaldabagno di sabato, sono in trasferta diciotto giorni al mese e mi è pure venuto il fuoco di Sant'Antonio. Quello con gli sbatti sei tu, mica io.

Quindi Bettie che fa? L'unica mossa intelligente che può fare una donna stufa alle prese con l'Uomo-con-le-pippe. Lo manda a stendere. No perché non sei tu, sono io bello. Che sono molto impegnata. E non ho tempo di stare ad aspettare che tu ti prenda i tuoi spazi fottuti e ritrovi te stesso. Ciao neh.

E indovina un po'? L'Uomo-con-le-pippe cambia idea. Perché effettivamente, dopo lunga introspezione, si è reso conto che forse sei tu, sì sei proprio tu, quella giusta. Ha tutto molto chiaro ora. Vediamoci. Vediamoci un corno, dice lei, e l'Uomo-con-le-pippe crolla. Ti chiama, ti corteggia e ha davvero molto molto bisogno di parlare. 

E allora cosa fa Bettie buon cuore? Gli riapre la porta di casa, stappa una bottiglia di Jagermeister e, dopo una giornata di lavoro, due lavatrici stese, uno smalto da recuperare e parecchio sonno in arretrato, si mette il camice dello psicologo e comincia a sorbirsi le pippe dell'Uomo-con-le-pippe. Che in realtà è un Uomo-dai-grandi-sogni, che vorrebbe tanto trovare la persona giusta, la metà del suo cuore, formare una famiglia e sfornare tanti piccoli Omini-con-le-pippine pronti ad ammorbare le ragazze della nuova generazione. Bettie ascolta perplessa. Per fortuna c'è lo Jagermesiter, perché sai, io ero rimasta che non bisognava correre troppo. A proposito, dove avrò messo le mie vecchie scarpe da tennis? Perché ho paura che mi serviranno. Per scappare il più lontano possibile dalle enormi pippe dell'Uomo-con-le-pippe.

4 commenti:

  1. Gran bel post! Mi piace e condivido! Beatrice

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  2. E se fosse proprio Bettie a farse troppe pippe??? ..... Cosa può pretendere una donna matura da un ragazzino???....

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